Pensieri Vagabondi
Vagabondi
Era autunno una notte,
mi vagabondasti in testa
al chiudersi degli occhi,
e quando li riaprii
vagabondavano nei tuoi.
Immobile l'universo
nel buio silente srotolato,
tra le mie braccia stanche
il tuo antico pianto.
Il profumo dei tuoi capelli;
srotolati
nell'infinito di esistenze rifugiate,
rifuggite in passato
tra loro, mai lontane.
Se me ne dessi l'occasione
diserterei il mondo
per rinchiudermi
nella quiete melanconica di tacite braccia,
e sussurrarti
parole sconosciute con voce di silenzio.
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